Furto carta di credito: niente rimborso al cliente se non lo denuncia immediatamente.
Lo stabilisce la Corte di cassazione con la sentenza numero 6751/2016, datata 07/04/2016, la quale respinge tutte le doglianze espresse dal ricorrente, vittima del furto, avverso la sentenza con la quale il Tribunale di Livorno, riformando quando statuito dal giudice di primo grado, aveva ritenuto legittimo il comportamento tenuto dalla banca, che aveva dato corso ai pagamenti in favore degli esercenti commerciali presso la quale l’autore del furto aveva abusivamente utilizzato la carta.
Il Tribunale riteneva infatti, il comportamento del cliente gravemente inadempiente rispetto alle obbligazioni contrattuali assunte con la banca: egli infatti non aveva adeguatamente custodito la carta nella palestra (luogo ove gli era stata sottratta) né aveva verificato il suo perdurante possesso, tanto da essersi accorto del furto solo il giorno dopo e non aver tempestivamente avvisato la banca dell’accaduto.
In sintesi, se dovesse accadere di subire il furto della propria carta di credito, è indispensabile denunciare immediatamente l’accaduto alla banca, altrimenti si rischia di dover pagare le operazioni eseguite dal ladro, anche se superano il limite massimo di spesa giornaliero.